Michele Pirro

Michele Pirro è nato a San Giovanni Rotondo il 5 luglio 1986 ed ha maturato una notevole esperienza in tutte le categorie di motociclismo, con un palmares di tutto rispetto. Il pilota pugliese, che nel 2018 inizia la sua sesta stagione in Ducati come pilota-collaudatore del Test Team, è stato Campione Europeo 125 GP nel 2004 e cinque volte Campione Italiano. Ha infatti conquistato il titolo nazionale in classe Superstock nel 2007 e 2008, in classe Supersport 600 nel 2009 e nella classe Superbike su Ducati nel 2015 e nel 2017.

L’esordio nel Motomondiale risale al 2003 nella classe 125 in qualità di wild-card. L’anno successivo corre nuovamente in Italia come wild-card e al GP della Comunità Valenciana in sostituzione dell'infortunato Marco Simoncelli. Entra poi in pianta stabile nel mondiale nel 2005, concludendo al 33° posto e rimanendovi anche l’anno successivo.

Michele passa poi in Superstock 1000 nel 2007 prendendo parte sia alla Coppa FIM che al CIV, dove per due anni centra il titolo italiano. Nel 2009 gareggia nel Mondiale Supersport concludendo la stagione al dodicesimo posto, con un sesto posto a Portimao come miglior risultato. Con la stessa moto e lo stesso team si laurea Campione italiano. Il 2010 lo vede ancora impegnato nel Mondiale Supersport e prende parte anche al GP di Aragon di Moto2. Nel 2011 Pirro entra a far parte delle Fiamme Oro, il Gruppo sportivo della Polizia di Stato disputando tutta la stagione in Moto2. Si piazza terzo in Gran Bretagna mentre a Valencia centra pole e vittoria gareggiando con il numero 58 in memoria di Marco Simoncelli appena scomparso.

Nel 2012 passa in MotoGP gareggiando nella categoria CRT e grazie ai buoni risultati conseguiti Michele Pirro passa in Ducati nel 2013, venendo impiegato come tester per lo sviluppo della nuova GP13. Partecipa a tre gare come wildcard mentre in altre sette sostituisce l'infortunato Spies nel team Pramac Racing. L’anno successivo continua la sua attività di collaudatore svolgendo numerosi test sulla MotoGP Ducati, mentre prende parte agli ultimi due round del Mondiale Superbike al posto di Checa sulla Ducati 1199 del team Alstare.

Nel 2014 continua la sua preziosa opera di sviluppo e viene chiamato a sostituire l’infortunato Crutchlow all’interno del team ufficiale al GP di Argentina. Disputa inoltre cinque gare in qualità di wildcard totalizzando diciotto punti e concludendo l’anno con il diciannovesimo posto in classifica generale. La stagione 2015 è sempre sotto il segno di Ducati, con tre partecipazioni in MotoGP come wildcard, e due nel Mondiale Superbike al posto di Davide Giugliano sulla Panigale. Ottiene punti in quasi tutte le gare disputate, chiudendo al ventunesimo posto in entrambi i campionati. Michele inoltre prende parte al CIV sulla Panigale R del team Barni Racing dominando la categoria Superbike e vincendo a mani basse il campionato.

La stagione 2016 lo vede impegnato in nove GP: due come wild-card sulla moto ufficiale e due in sostituzione di Iannone sempre sulla Desmosedici factory. Sostituisce Petrucci sulla GP15 del team Pramac in tre gare e Baz sulla Ducati Avintia in altre due, collezionando trentasei punti mondiali e il diciannovesimo posto in classifica. Nel 2017 disputa tre gare in qualità di wild-card con la moto ufficiale, totalizzando venticinque punti. Bissa nuovamente il successo in Superbike al CIV portando la sua Panigale R alla vittoria in 11 gare su 12.

Nel 2018 Michele Pirro si aggiudica la prima edizione della Race of Champions al World Ducati Week 2018, oltre a conquistare il suo terzo titolo SBK al CIV con la Panigale R. In MotoGP continua il suo prezioso lavoro di tester ed è chiamato in qualità di "substitute rider" nel Gran Premio della Malesia rimpiazzando l'infortunato Lorenzo. In qualità di wild card invece, disputa solo due gare essendo costretto a saltare la gara di casa del Mugello a causa di un incidente occorsogli nelle prove.