Il nuovo Diavel 1260 è equipaggiato col bicilindrico Ducati Testastretta DVT da 1262 cm³ a distribuzione desmodromica, rivisto nella mappatura, per renderlo più sportivo nell’erogazione, e con trasmissione finale a catena.
continua a leggerePotente. Muscoloso. Agile tra le curve per il massimo piacere di guida. Il nuovo Diavel 1260 unisce le performance di una maxi-naked all’ergonomia di una muscle cruiser. Il suo design reinterpreta lo stile Diavel in chiave contemporanea e integra alla perfezione il motore Testastretta DVT 1262 da 159 CV, cuore pulsante di questo nuovo Diavel 1260.
Il nuovo Diavel 1260 è equipaggiato col bicilindrico Ducati Testastretta DVT da 1262 cm³ a distribuzione desmodromica, rivisto nella mappatura, per renderlo più sportivo nell’erogazione, e con trasmissione finale a catena.
continua a leggereGrazie al sistema Desmodromic Variable Timing (DVT), il motore garantisce una erogazione della coppia molto lineare e corposa sin dai bassi regimi con prestazioni da motore sportivo agli alti.
Il Testastretta DVT 1262 ha misure caratteristiche di alesaggio e corsa pari a 106 x 71,5 mm, un rapporto di compressione di 13,0 : 1, una potenza massima di 159 CV a 9.500 giri/minuto e una coppia massima di 129 Nm a 7.500 giri/minuto. L’alimentazione è affidata a un impianto di iniezione elettronica Bosch con corpi farfallati ellittici di diametro equivalente a 56 mm, gestito da un sistema full Ride-by-Wire.
Inoltre, il motore del nuovo Diavel 1260 è caratterizzato da un design estremamente curato che, grazie al posizionamento della pompa dell'acqua all'interno della V dei cilindri, non presenta più sul lato sinistro i tubi dell'impianto di raffreddamento.
Il Testastretta DVT 1262 è dotato di sistema Dual Spark (DS), ovvero con due candele per ogni testa e sfrutta un sistema di aria secondaria che immette nel condotto di scarico aria fresca in modo da completare l’ossidazione degli idrocarburi incombusti e ridurre così i livelli di gas inquinanti quali HC e CO senza penalizzazioni nell’erogazione.
Gli intervalli di manutenzione sono previsti ogni 15.000 km (o 12 mesi) con controllo gioco valvole ogni 30.000 km.
Il Diavel 1260 S è equipaggiata di serie del Ducati Quick Shift up&down Evo (DQS), il sistema con cui è possibile salire e scendere di marcia senza utilizzare la frizione, potenzialità che si traduce in superiore piacere di guida e maggiore comfort, specialmente nei percorsi urbani.
continua a leggereIl sistema funziona sia in upshift, garantendo cambiate sportive a gas aperto, sia in downshift, quando la scalata viene resa più fluida grazie al "blipper", che interviene sui giri del motore armonizzandoli alla velocità di rotazione dell’albero primario del cambio per non incombere in impuntamenti, il tutto coadiuvato dalla frizione con sistema antisaltellamento.
Il DQS è disponibile come accessorio anche per Diavel 1260.
Messo a punto dagli ingegneri Ducati, il sistema DVT ottimizza prestazioni e fluidità di erogazione a ogni regime.
continua a leggereIl motore Ducati Testrastretta DVT (Desmodromic Variable Timing), variando in modo indipendente sia la fasatura dell’albero a camme che comanda le valvole di aspirazione, sia quella dell’albero a camme che comanda le valvole di scarico, ottimizza le prestazioni agli alti regimi per ottenere la massima potenza, mentre ai medi e bassi regimi regolarizza il funzionamento, migliora la linearità di erogazione e incrementa la coppia.
Si ha, quindi, a disposizione un motore che cambia le proprie caratteristiche col variare del numero dei giri in modo continuo e senza che il pilota se ne accorga, rimanendo nei limiti dell’omologazione Euro 4 e con grande attenzione ai consumi.
La posizione di guida, l’ergonomia da “power cruiser” con sella bassa, manubrio alto e pedane centrali, così amata dai diavelisti della prima generazione, è rimasta invariata ma ciò che è cambiato è la ciclistica.
continua a leggereIl nuovo Diavel 1260 vanta un nuovo telaio a traliccio in tubi d’acciaio bene in vista accoppiato a un forcellone in alluminio con misure studiate per dare alla moto una sorprendente agilità tra le curve, grande feeling e facilità di guida. Lo pneumatico posteriore da 240 mm di larghezza per 17 pollici di diametro, da sempre elemento chiave del Diavel, permette, grazie alla nuova ciclistica, elevati livelli di maneggevolezza e angoli di piega, ma anche un ottimo livello di comfort sia per il pilota che per il passeggero grazie, soprattutto, alla posizione di guida con il busto rialzato e alla grande sella generosamente imbottita.
Il nuovo Diavel 1260 monta all’anteriore una forcella da 50 mm di diametro, completamente regolabile.
continua a leggereLa forcella ha il registro di compressione e precarico molla sullo stelo di sinistra, mentre il registro dell’estensione è posto sullo stelo di destra. Al posteriore, invece, il Diavel 1260 monta un mono-ammortizzatore regolabile nel precarico molla ed in estensione.
Il Diavel 1260 S è, invece, equipaggiato, prima volta per un Diavel, con una forcella Öhlins da 48 mm di diametro completamente regolabile e un ammortizzatore Öhlins, sempre completamente regolabile. Le sospensioni Öhlins garantiscono non soltanto un comportamento impeccabile dal punto di vista della performance dinamica del veicolo, ma anche un ottimo comfort su qualunque fondo stradale e rendono anche più prezioso il design della moto, grazie alla loro caratteristica finitura giallo oro.
Il telaio del Diavel 1260 è un traliccio in tubi d'acciaio che sfrutta il propulsore come elemento stressato della ciclistica.
continua a leggereIl telaio è fissato al motore in corrispondenza delle teste dei due cilindri, così come il telaietto posteriore in alluminio fuso. Al motore sono collegate anche due piastre forgiate in alluminio che abbracciano il forcellone monobraccio fuso in alluminio. L’interasse del nuovo Diavel 1260 è pari a 1.600 mm e, grazie a quote ciclistiche agili e alla possibilità di raggiungere angoli di piega massimi pari a 41°, nel misto garantisce prestazioni da vera Ducati.
Con un'inclinazione del cannotto di sterzo di 27°, un’avancorsa di 120 mm, l’assetto del Diavel 1260 consente agilità e controllabilità dell’avantreno, garantendo un’eccezionale maneggevolezza e un notevole angolo di sterzata.
Il nuovo Diavel 1260 monta cerchi a quattordici razze, mentre i cerchi a dieci razze del Diavel 1260 S hanno un design esclusivo e presentano superfici lavorate a macchina.
continua a leggereAll’anteriore, il cerchio ruota è da 3,5” x 17’’, mentre al posteriore è previsto un cerchio da 8,0” x 17’’. Sul cerchio anteriore è montato uno pneumatico da 120/70 ZR17, mentre lo pneumatico posteriore è da 240/45 ZR17. Le coperture sono Pirelli Diablo Rosso III.
L’imponente gomma posteriore sfrutta la tecnologia a doppia mescola per incrementare il grip nelle pieghe più sportive, garantendo nello stesso tempo rese chilometriche elevate e applicando la tecnologia EPT (Enhanced Patch Technology) per massimizzare l’area di contatto con qualsiasi angolo di piega. Il disegno del battistrada e le mescole utilizzate assicurano prestazioni eccezionali in ogni condizione.
Il nuovo Diavel 1260 è equipaggiato con un impianto frenante Brembo e centralina ABS Bosch 9.1MP ed è parte integrante del Ducati Safety Pack (DSP) assieme al Traction Control.
continua a leggereL’ABS Cornering utilizza opportunamente i segnali della piattaforma inerziale IMU Bosch per dosare in modo ottimale la potenza frenante della ruota anteriore e di quella posteriore anche in situazioni critiche e con la moto inclinata. Mediante l’interazione con i Riding Mode, il sistema è in grado di offrire soluzioni adatte ad ogni situazione e condizione di guida nonché preferenza del pilota. Il sistema agisce con tre livelli differenti di intervento.
Il livello 1 offre le massime prestazioni per la guida sportiva, non ha attiva la funzionalità Cornerng, il rilevamento del sollevamento del posteriore (lift-up) e consente l’imbardata del posteriore in frenata con applicazione dell'ABS al solo anteriore.
Il livello 2 assicura l'equilibrio tra anteriore e posteriore senza rilevamento del sollevamento della ruota posteriore (lift-up) ma con la funzionalità Cornering attiva e calibrata per la guida sportiva.
Il livello 3 consente l'ottimizzazione dell'azione frenante con rilevamento del sollevamento della ruota posteriore e la funzionalità Cornering attiva e calibrata per la massima sicurezza (configurazione safe & stable).
Il Ducati Traction Control (DTC) è un sistema di derivazione sportiva che agisce da filtro tra la mano destra del pilota e lo pneumatico posteriore.
continua a leggereNello spazio di pochi millesimi di secondo, il DTC è in grado di rilevare e successivamente controllare il pattinamento della ruota posteriore contribuendo ad aumentare considerevolmente le performance e la sicurezza attiva della moto. Il sistema consente di scegliere tra 8 diversi livelli di intervento.
I livelli 1 e 2 sono settaggi specifici per la guida sportiva e permettono di avere elevati livelli di slittamento della gomma posteriore. I livelli da 3 a 6 sono studiati per offrire il miglior grip su asfalto asciutto mentre i livelli 7 e 8 sono studiati per offrire il massimo grip sull’asfalto bagnato.
Il sistema, regolabile su 8 livelli analizza l'assetto della moto (impennata) e gestisce di conseguenza coppia e potenza in modo da garantire la massima accelerazione in sicurezza, senza scompensi dell'assetto. Come il DTC, è regolabile su 8 livelli, ed è integrato nei Riding Mode.
L’animo “Dragster” del nuovo Diavel 1260 si può esprimere a pieno grazie al Ducati Power Launch Evo (DPL). Questo sistema è in grado di garantire partenze brucianti in sicurezza grazie ad una ottimizzata gestione della coppia massima disponibile con DTC sempre attivo e una costante verifica dell’angolo di beccheggio misurato dall’IMU.
continua a leggereIl DPL si aziona premendo il tasto dedicato posizionato sul commutatore destro. Una volta attivato è possibile selezionare il livello di intervento tramite il menù di setting disponibile sul cruscotto.
Selezionato il livello, il pilota deve tirare la frizione, inserire la prima e aprire completamente il gas. A questo punto, semplicemente rilasciando in maniera graduale la frizione, è possibile fare partenze fulminanti mentre il sistema DPL si occupa di gestire l’apertura della farfalla del motore.
Per preservare la frizione il sistema sfrutta un algoritmo che permette solo un numero limitato di partenze consecutive. I lanci si ricaricano uno alla volta quando l’utente utilizza la moto normalmente.
Per garantire il massimo comfort di guida durante le percorrenze autostradali, il nuovo Diavel 1260 è dotato di Cruise Control azionabile attraverso i comandi al manubrio retroilluminati.
continua a leggereIl nuovo Diavel 1260 è dotato di sistema Hands Free che permette l’accensione senza chiave meccanica. Basta avere in tasca la chiave elettronica ed avvicinarsi. Arrivati a circa 1,5 m di distanza, la moto riconosce il codice della chiave per consentire l’accensione. A questo punto basta semplicemente premere il pulsante di key-on per accendere il quadro, e successivamente avviare il motore.
Il cruscotto del nuovo Diavel 1260 è composto da uno schermo TFT con modulo spie separato, posizionati, rispettivamente, sotto e sopra al manubrio.
continua a leggereIl cruscotto ha quattro diverse modalità di visualizzazione. La modalità Default mostra solo il minimo indispensabile in maniera particolarmente curata nel design e rappresenta una novità Ducati. Le altre tre, invece, sono le classiche visualizzazioni Track, Full e City abbinate ai Riding Mode.
Il Diavel 1260 è dotato di blocchetti elettrici dedicati con tasti retroilluminati in rosso. Per la funzionalità Cruise Control sono previsti tasti dedicati per l’attivazione e la regolazione della velocità. In condizioni statiche è possibile accedere tramite il blocchetto di sinistra sul manubrio ad un menù di setting per la regolazione delle varie funzioni, tra cui DTC, DWC e ABS. In condizioni sia statiche che dinamiche, è possibile cambiare il Riding Mode scegliendo tra Sport, Touring e Urban.
Il Diavel 1260 S è, inoltre, equipaggiato con Ducati Multimedia System (DMS): collegando uno smartphone al cruscotto via bluetooth è possibile gestire e visualizzare su cruscotto l’arrivo di chiamate ed SMS oltre a visualizzare le informazioni relative alla musica che si sta ascoltando. Il DMS è disponibile come accessorio anche per Diavel 1260.
I proiettori del nuovo Diavel 1260 sono frutto di un’accurata progettazione e di un attento studio di design. Sia quello anteriore sia quello posteriore sono full LED e sono stati disegnati per garantire la massima efficienza luminosa.
continua a leggereIl proiettore passa automaticamente dalla configurazione diurna a quella notturna grazie a un sensore posto sul cruscotto. Il Diavel 1260 S, inoltre, ha il proiettore anteriore dotato di sistema Daytime Running Light (DRL) (nei paesi dove è permesso). Il DRL è una particolare luce di posizione diurna che garantisce una perfetta visibilità del veicolo durante il giorno e, allo stesso tempo, grazie alla sua particolare forma a ferro di cavallo rovesciato, rende il Diavel 1260 assolutamente riconoscibile anche alla luce del sole.
Il Diavel 1260 dispone della funzione di disattivazione automatica delle frecce a LED dipendente dall’angolo di piega. Grazie all’utilizzo della piattaforma inerziale IMU le frecce si spengono dopo aver terminato la svolta oppure dopo una percorrenza prolungata.
La nuova Ducati Link App è compatibile con il nuovo Diavel 1260, grazie alla quale è possibile impostare la modalità di viaggio (combinazione di Load Mode e Riding Mode) e personalizzare i parametri di ogni singolo Riding Mode (ABS, Ducati Traction Control, ecc..) dallo smartphone per creare, in modo intuitivo, scenari di setting personalizzati.
continua a leggereInoltre, l' app rende disponibili tutte le informazioni sulle scadenze degli intervalli di manutenzione, il manuale utente e il Ducati Store locator. Infine la Ducati Link App permette di registrare le proprie performance e gli itinerari di viaggio in modo da condividere le esperienze in sella al nuovo Diavel con la comunità di Ducatisti che sta già utilizzando la App.